Consiglio di Stato, sez. V, 13.01.2023, n.574

Contratti Pubblici – Procedura di Gara – Appalto di lavori – Procedura di Gara Telematica- Sovraffollamento della piattaforma– Evento prevedibile ed ovviabile con la normale diligenza dell’operatore economico – Caricamento incompleto dell’offerta – Soccorso Istruttorio per i documenti mancanti –Art. 58 ed Art. 83 del d.lgs. n.50 del 2016-Inapplicabilità

Il sovraffollamento degli accessi, che potrebbe aver reso più lento dell’ordinario il caricamento dei dati sulla piattaforma, è un evento che, se risulta verificatosi in prossimità della scadenza del termine, può ritenersi prevedibile ed ovviabile con la (normale) diligenza di non ridursi all’ultimo momento. 

Neppure può attribuirsi rilevanza, al fine di ritenere adempiuto parzialmente ed in tempo utile il deposito dell’offerta, alla essenzialità o accessorietà della documentazione residua non caricata tempestivamente, a fronte del rilievo che l’offerta integrale (comprensiva di ogni allegato) debba necessariamente essere depositata, essendo caratteristica tipica delle gare informatiche. In tali ipotesi, pertanto, il concorrente “ritardatario” è legittimamente estromesso dalla procedura di selezione.